Chi siamo
L’Associazione dei Cavalieri di San Martino del Monte delle Beatitudini nasce da un innesto di modernità sul tronco di una tradizione antica e collaudata. L’antica cavalleria aveva praticato e insegnato i valori del sacrificio, della dedizione, del coraggio, della lealtà nel servizio a Dio e nella difesa dei più deboli.
Uomini e donne di oggi hanno cercato di superare le leggende della cavalleria medioevale, perché affascinati dalla figura carismatica di Martino di Tours, il cavaliere che prima divise il suo mantello con il povero nel rigido inverno e poi consacrò la sua vita nel servizio di pace e carità.
Riflettendo sulla storia di questo cavaliere, che rinunciò a brandire la spada, per chinarsi sui bisogni dei feriti della vita, e ispirandosi alle Beatitudini evangeliche, i Cavalieri di S. Martino si propongono di vivere la loro vita a lode di Dio, nel rispetto del creato, nell’impegno della società e nel servizio dei più deboli.
Il codice ispiratore della loro vita è la convinzione che la felicità non consiste né nella ricchezza, né nella ricerca del potere, né in alcuna opera umana; essa si ha in Dio solo. Le idee-forza della spiritualità dell’Associazione sono: Amore fraterno | Volontariato |la Regola di vita: le nove beatitudini (Mt 5, 3-12)
I cavalieri si riuniscono nella “TAVOLA”, in cui eleggono tutte le cariche, e discutono tutte le idee. Attualmente l’Associazione è presente in Piemonte, Veneto, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Lombardia, Toscana, Calabria e Puglia. All'estero sono stati eretti quattro Baliati in USA, Venezuela, Messico e Svizzera e presenze di Cavalieri in Canada, Inghilterra, Belgio, Cina , Polonia, Malta, Emirati Arabi Uniti e San Marino.
L'Associazione Cavalieri di San Martino è socia della Fondazione ATTUA , socia di CONFASSOCIAZIONI e associazione fondatrice dell'enciclopedia online WIKISOLIDARIETA'
La nostra Missione
La missione dei Cavalieri si colloca sulla scia di S. Martino di Tours. I cavalieri infatti, illuminati dall’esempio del santo, che divise con un povero il suo mantello, cercheranno di condividere con persone in difficoltà risorse spirituali e materiali, gioie e dolori. In particolare cercheranno forza e luce nella lettura della Bibbia e nello “Spezzare il Pane”, cioè nell’eucaristia, per poter essere essi stessi persone di pace, fari di luce, capaci di ascolto e di amicizia, di perdono e di incoraggiamento.